Vite di abitudini.
Tre lancette che rincorrono quei dodici numeri.
Le auto che sfrecciano, s’arrestano d’un colpo e ripartono.
Clacson, gomme ed asfalto. Vite dentro colorate carrozzerie.
Occhi negli occhi. Marroni, blu, verdi occhi dietro tutti i vetri colorati.
Cravatte e pantaloni.
Giacche scure e tute blu. Le divise marciano tese sulla schiena.
Finta serietà salta fuori da impellicciate valigiette marroni.
Finti sorrisi.
Finte amicizie.
Vite finte e vere tristezze.
Vite di tramonti rossi e panchine solitarie.
Nessun ticchettio sul polso.
Vite immerse nel silenzio, tra foglie verdi e margheritine.
Vite riflesse sopra l’immenso blu, tre le stelle e la luna un pò sfocate.
Gambe che s’intrecciano insabbiate.
Abbracci che sprofondano in colorate pashmine.
Occhi lucidi e pieni di luce, occhi negli occhi.
Cuori e battiti.
Sinceri sorrisi.
Sincere amicizie.
Vite vere e vero amore.
Lina Maria Laface
• Commenti recenti •