La scatola blu

Era uno di quei tipi che conservava un po’ tutto.
Gli scarti dei cioccolatini, il biglietto dei viaggi insieme, gli astucci dei regali.
Era uno di quei tipi che legava a modo suo i ricordi.
Quella sera, quando seduto sul letto, riaprì la scatola blu in cui fece entrare cinque anni della loro vita, gli si fermò per un attimo il cuore.
Nulla o quasi avrebbe avuto un senso per chiunque altro.
Mentre in quel preciso momento, ogni pezzetto di carta o piccolo oggetto che passava tra le dita delle sue mani, sfiorava il suo cuore ed esplodeva in un sorriso sulle labbra.
Nulla o quasi avrebbe avuto un senso per chiunque altro. Per lui sì.
Tutto parlava d’amore.

Lina Maria Laface

Recensione in Dodicirighe

Difficile scrivere soltanto dodici righe in un post. Difficile utilizzarle per recensire un buon libro.
“Dodicirighe…di più equivale a straparlare” di Eugenio Curatola, edito da Edizioni Senso Inverso.
Curi, fondatore del blog omonimo Dodicirighe (www.dodicirighe.wordpress.com) è un giovane di Reggio Calabria, “emigrato” al Nord per studiare.
Il libro che prende le mosse dai mille pensieri riversati sul proprio blog si suddivide in due parti.
La prima all’apparenza più autobiografica, la seconda sembra parlare di storie altrui.
In realtà Dodicirighe, lo spazio sufficiente per dire tutto il necessario, assorbe i mille pensieri che dalla mente dell’autore finiscono tra i caratteri dei fogli bianchi.
Storie vere o di fantasia, piccoli spunti presi da immagini, storie, vite, sguardi incrociati qua e là sulla metro milanese o per le vie nebbiose di Londra, in giro per un parco o in fila per imbarcarsi sui troppi aerei.
Le vite altrui nella mente d’uno solo, o la vita di uno soltanto sparpagliata un po’ in giro nelle esistenze degli altri.
www.facebook.com/dodicirighe

Lina Maria Laface

“Dodicirighe” di Eugenio Curatola